SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Un'imponente struttura ci accoglie con solennità in un ambiente non privo di apparenti contraddizioni. Da un lato il porto di Savona con il suo lungomare e dall'altro il cuore della città, con i suoi immensi palazzi. In mezzo, questa architettura straordinaria e multiforme adagiata su un colle, raggiungibile attraverso alcune rampe di accesso che, sospese nel vuoto, attraversano un'area archeologica sorprendentemente ben conservata. Varcata la soglia si apre alla vista un intero mondo; una città nella città, tutta da scoprire.
Perché è speciale
L'emozione di trovarsi davanti ad una delle più imponenti fortificazioni affacciate sul Mar Mediterraneo è qualcosa di indescrivibile. Il complesso del Priamàr è costituito da un numero notevole di edifici tutti incastonati all'interno delle sue possenti mura, come una cittadella d'arte e cultura. Insomma, un borgo nella città, che comprende il Civico Museo Archeologico, un Centro Congressi, il Museo «Sandro Pertini e Renata Cuneo», due immensi piazzali e anche punti di shopping e ristoro.
Da non perdere
La struttura è sempre aperta e in ogni periodo dell'anno offre, dai suoi spalti, balconate e camminamenti, scorci e colori sempre diversi e rinnovati, in una cornice paesaggistica che abbraccia il mare e i monti, il porto e la città. Tuttavia, è d'estate che la cittadella si ripopola e, nel Piazzale del Maschio, viene allestito un teatro all'aperto con oltre 600 posti a sedere, per una programmazione di spettacoli di alto prestigio.
Un po' di storia
Non bisogna immaginare i luoghi simili a questo come ospiti di una cultura imbalsamata. Tutt'altro: la storia non è morta. Essa è viva e qui si respira a pieni polmoni in ogni angolo dell'immenso complesso architettonico, dal Civico Museo Archeologico al piazzale che si affianca a Corso Mazzini, dove si ergono i resti della chiesa cinquecentesca di San Domenico. Un luogo vivificato dalla storia stessa, riuscita ad arrivare con tutta la sua prorompenza fino a noi, per essere infine ammirata e riscoperta. Andiamo?
Curiosità
Un'attenzione particolare è rivolta all'ambito sociale, con la creazione ad hoc di un percorso per non vedenti all'interno del Civico Museo Archeologico e della Città, inaugurato il 5 maggio 2003. Una collaborazione fra il Comune, l'ambiente della ricerca regionale e la sezione provinciale dell'Unione Italiana Ciechi che garantisce un'esperienza sensoriale unica ai visitatori non vedenti, i quali potranno esplorare alcuni manufatti attraverso il tatto.
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