Fiera Franca di Cittadella

Mediatori e allevatori

In origine era una importante Fiera del Bestiame, che ancora oggi si svolge il lunedì mattina nei pressi del cimitero: potrete assistere alla compravendita di capi di bestiame come si faceva un tempo e a una grande esposizione di animali da cortile e macchine agricole.

Luna Park

Bancarelle e divertimenti

Potrete degustare prodotti tipici, percorrere le strade del centro piene di bancarelle, ammirare i fuochi d'artificio del lunedì sera, con spettacolo piro-musicale nella cornice delle antiche mura medievali, o divertirvi al Luna Park. Non perdetevi l’apertura notturna del Camminamento di ronda il sabato sera, illuminato da luci soffuse: una vista impagabile.

Origini antiche

La Fiera Franca esisteva già nel Medioevo, ma si teneva nel vicino borgo di Onara. Fu nel 1231 che Padova decise di passare a Cittadella i privilegi del mercato di Onara: «...il mercato annuale che in precedenza / si teneva nella curia di Onara, lo si faccia / nel Castello di Cittadella ogni anno / nella festa di S. Luca».

Perché era così importante questo mercato? La risposta si trova nel suo nome, Fiera Franca, ossia libera dal pagamento dei dazi doganali per entrare e uscire. Ecco perché chi volesse trarre il massimo profitto dai suoi commerci, non poteva certo mancare a questo evento. Quando Cittadella passò sotto il dominio di Venezia, i privilegi della Fiera Franca vennero conservati.

Nei secoli, la Fiera era sempre più frequentata, tanto che nel 1593 fu necessario fare ordine e assegnare con apposito proclama le varie zone del centro storico alla vendita dei diversi animali e prodotti agricoli. Oggi questa distribuzione è stata modificata, lasciando nel centro il mercato di artigianato e alimentare e spostando fuori le mura la parte dedicata ad agricoltura e allevamento.