Fiera di Primiero a San Martino di Castrozza

Da non perdere

Oltre al paesaggio montano straordinario, fra cui si possono ammirare, in lontananza, anche le Pale di San Martino, venendo qui non si può non visitare il cuore di questo borgo storico: Piazza del Dazio. Qui sorgono due strutture adiacenti che sono patrimonio edilizio fondamentale della sede comunale: la Pieve di Santa Maria Assunta, in stile gotico, e il Palazzo delle Miniere, di gusto tipicamente austriaco.

Un po' di storia

Con il dominio dell'Impero Austriaco, a partire dal 1373, la Valle del Primiero conobbe un felice momento di sviluppo economico e crescita demografica, per via dell'apertura di numerose miniere di rame, argento e ferro. Nel XV secolo, i minatori tirolesi venuti a lavorare qui, edificarono il nuovo centro nella zona dove si svolgeva il commercio dei minerali e si tenevano i mercati (la Fiera), alla confluenza del Torrente Canali nel Cismon. Fu così che acquisì maggiore importanza rispetto agli altri borghi, per quanto questi fossero più antichi. Nello stesso periodo La Fiera divenne feudo della nobile famiglia Welsperg.

Curiosità

Fiera di Primiero, fino al 31 dicembre 2015 era un comune autonomo. Niente di curioso fin qui... la cosa interessante è che, prima dell'accorpamento, con i suoi 0,15 chilometri quadrati, era il secondo più piccolo comune italiano per superficie, dopo Atrani.