SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Contursi Terme è un comune situato sulla cima di una collina con una bellissima vista sulla valle del Sele. I suoi vicoli, le strade e le piazze ripropongono le case colorate dai tradizionali portali in pietra, tratto distintivo dei borghi della zona. Non mancano i palazzi eleganti delle famiglie più influenti nella storia di Contursi Terme, così come diversi edifici religiosi, a testimonianza della spiritualità del borgo. Tra questi spicca la chiesa del Santissimo Bambino Gesù, che custodisce una statua lignea quattrocentesca del Bambinello legata a molti fatti miracolosi e venerata come protettrice del borgo.
Perché è speciale
A Contursi Terme, però, l’architettura e la spiritualità non sono gli unici elementi di spicco. Come suggerisce il suo nome, infatti, la natura, e in particolare l’acqua, hanno una fortissima rilevanza nella vita del borgo. Le molte sorgenti che si concentrano in questa zona, infatti, sono rinomate fin dalla notte dei tempi come tra le più prodigiose e hanno dato vita a complessi termali contemporanei dove potersi concedere un po' di relax o semplicemente una bella vacanza. Ma quando si guarda il borgo da lontano, sono ben altre le acque che catturano lo sguardo del viandante: sono i due fiumi di Contursi Terme.
Da non perdere
Contursi Terme è bagnata da ben due fiumi, il Tanagro e il Sele. La visuale più bella la si ha dall’alto, quando si vede il Tanagro che, dopo aver percorso la sua valle e il Vallo di Diano, e dopo aver accolto le acque di moltissimi torrenti lungo il suo cammino, si immette nel Sele, lasciandosi trasportare fino al mare. Per chi vuole vivere un po’ più da vicino il fiume, c’è una passeggiata che dal borgo porta alla riva del Sele, immersa in una vegetazione lussureggiante, nel tratto in cui sgorgano quindici sorgenti termali dalle note proprietà curative, tra cui quelle sulfuree, salsobromoiodiche e bicarbonato-alcaline.
Un po' di storia
L'area di Contursi è stata abitata fin dalla notte dei tempi, ma solo alla caduta dell'Impero Romano è sorto un vero e proprio centro urbano. La storia rivela infatti che le popolazioni che vivevano sulla collina dove un tempo sorgeva Saginara si rifugiarono nell'entroterra dove eressero la loro città fortificata e persino un castello per evitare i frequenti attacchi e le distruzioni da parte di barbari e saraceni. Dal XIV secolo il borgo venne distrutto e ricostruito molte volte da diversi conquistatori che volevano avere il controllo di questo punto strategico affacciato su due fiumi.
Curiosità
Il Sele è l'habitat naturale di una grande varietà di animali acquatici e terrestri, grazie alle condizioni uniche di salute e pulizia delle sue acque. La trota fario del ceppo mediterraneo è uno degli attuali indicatori ambientali di salubrità; inoltre, i censimenti ittiologici hanno tracciato la persistenza di una popolazione residua di trote mediterranee autoctone, che in passato si pensava fosse scomparsa. Per garantire la sopravvivenza e il rinfoltimento di quest'ultima con la riproduzione artificiale, è stato creato «Selattivo», un incubatoio ittico, che è possibile visitare.
Per organizzare il viaggio
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Collezioni
Scopri luoghi e ricerche correlate
La Mappa ringrazia:
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Dov'è
Collezioni
Scopri luoghi e ricerche correlate