SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
È una statua dalle proporzioni colossali, almeno relativamente all'epoca in cui fu costruita, alta circa 35 metri. Si trova a coronamento di un colle, anch'esso intitolato a San Carlo, appena fuori dal centro abitato di Arona. Per raggiungerla si passa attraverso una strada panoramica che dal centro abitato sale all'Alto Vergante. Per quanto già il percorso ci dia un primo assaggio di quello che potremo vedere una volta arrivati, non c’è niente che ci possa preparare all’esperienza che stiamo per vivere.
Perché è speciale
La Statua o Colosso di San Carlo è assolutamente da visitare. In Italia, se non qui ad Arona, non abbiamo nulla di simile e no, non è solo per le dimensioni. Guardiamo attentamente: il basamento termina in una terrazza. Beh, capita di poter salire su dei punti panoramici. Peccato che da lì la salita possa continuare all’interno della statua! Sì, avete capito bene, il Colosso si ammira a bocca aperta da fuori e si visita emozionati all’interno.
Da non perdere
La festa di San Carlo ricorre il 4 novembre. In quella giornata (o la prima domenica più vicina a tale data) l'Associazione Pro San Carlo organizza ogni anno una festa sul piazzale del complesso: castagnata, vendita dei tipici biscotti di San Carlo, e per finire il tradizionale lancio dei palloncini. La festa è molto apprezzata dai bambini!
Un po' di storia
Il progetto della costruzione di una Statua in onore del santo aronese fu suggerito dal padre oblato Marco Aurelio Grattarola e dal Cardinale Federico Borromeo, cugino di san Carlo. La Statua nasce su disegno di uno fra i più rappresentativi maestri del Seicento lombardo, Giovan Battista Crespi (detto il Cerano), mentre gli autori materiali furono gli scultori Siro Zanella e Bernardo Falconi. La sua realizzazione richiese 84 anni di lavoro, concludendosi nel 1698. Il complesso appartiene ancora oggi alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, istituzione milanese fondata dallo stesso Cardinal Federico.
Curiosità
Una statua in rame enorme, cava, visitabile all’interno. Una mano lungo il corpo regge un libro, l’altra si discosta dal corpo, alzandosi in un gesto benedicente. Ricorda qualcosa? Ebbene sì, pochi sanno che il Colosso di San Carlo ha una cugina alla lontana. Ben più nota, oltre che più alta con i suoi 93 metri, stiamo parlando proprio della Statua della Libertà di New York. Si racconta che Frédéric Auguste Bartholdi soggiornò ad Arona per studiare il Colosso a cui la Liberty è ispirata.
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