Colle di Tora: cosa vedere nel borgo medievale
Un affascinante borgo medievale che si specchia nel Lago del Turano
Dov'è
Cos’è e dov’è Colle di Tora
Colle di Tora è un piccolo borgo che sembra sorgere dalle acque del Lago del Turano. In realtà si trova su una piccola penisola, una lingua di terra che si addentra per un po’ nel lago, regalando a chi visita il borgo, un panorama sensazionale. Ma non è solo la posizione che affascina: Colle di Tora è un classico borgo antico, con pochi abitanti, che mantiene intatto il suo fascino storico e architettonico. Quello che è cambiato è il nome: Colle di Tora risale al 1864, prima era «Collepiccolo». Arrivarci è facile: siamo a circa 80 km a nord-est di Roma, a 542 metri sul livello del mare.
Perché è speciale: un borgo antico e delle sue tradizioni
Le strette vie del centro storico, le case in pietra e le chiese antiche raccontano storie di un passato ricco di tradizioni. La Chiesa di San Lorenzo, edificata nel 1731, è un esempio significativo dell'architettura religiosa locale. Invece, per gli amanti della gastronomia è interessante sapere che il paese è rinomato per il «fagiolo a pisello», un legume tipico coltivato esclusivamente in questa zona, ideale per preparare piatti tradizionali come la pasta e fagioli. A ottobre c’è anche una festa dedicata a questo prodotto.
Da non perdere: la natura intorno al borgo
Un'esperienza imperdibile a Colle di Tora è fare una passeggiata lungo le rive del Lago del Turano, dove è possibile ammirare il riflesso del borgo sulle acque tranquille e godere di tramonti spettacolari. Poco lontano c’è un’altra meraviglia della natura: la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, ricca di sentieri immersi nel verde e specie animali e vegetali da osservare con ammirazione.
Un po’ di storia
Le origini di Colle di Tora affondano nell'epoca preromana, quando la zona era abitata dai Sabini. Successivamente, durante il Medioevo, il borgo fece parte dei possedimenti dell'Abbazia di Farfa e, nel XIII secolo, passò sotto il controllo della famiglia Orsini. Nel 1634, il feudo fu venduto ai principi Borghese, che ne mantennero il controllo fino all'abolizione del sistema feudale. La costruzione della diga sul fiume Turano negli anni '30 del XX secolo portò alla formazione dell'attuale lago, trasformando il paesaggio e contribuendo allo sviluppo turistico della zona.
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