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Meraviglia
Meraviglia  }  Museo

Civico Museo d'Arte orientale di Trieste

Quando le navi mercantili erano un ponte verso l'Oriente

Dov'è

Friuli-Venezia Giulia

Via S. Sebastiano, 1, 34121 Trieste TS, Italia (10m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è

Il Civico Museo d'Arte orientale è sito in palazzetto Leo, un edificio settecentesco del centro di Trieste. Il palazzo fu donato al comune di Trieste negli anni 50 dalla contessa Margherita Nugent ed è diventato sede museale nel 2001. Qui sono conservati tantissimi oggetti di provenienza orientale, raccolti in un'unica collezione a partire da diverse collezioni private, lasciate da personaggi di spicco come Carlo Zanella, ex agente del Lloyd austriaco a Hong Kong, e Anna Segre Sartorio, ultima discendente della nobile famiglia Sartorio.

Perché è speciale

È un piccolo museo d'arte orientale che racconta la storia navale e commerciale della città di Trieste attraverso il collezionismo di oggetti provenienti dall'estremo Oriente. Non solo quindi un classico museo d'arte, ma storico e del commercio.

Da non perdere

Se l'Oriente vi stuzzica la fantasia, qui troverete pane per i vostri denti: decine di meravigliose xilografie giapponesi, tra cui una copia originale della Grande Onda di Kanagawa di Katsushika Hokusai; due splendidi armature da Samurai giapponesi; abiti tradizionali cinesi, tra cui uno appartenuto alla famiglia Imperiale... E una collezione archeologica proveniente dal Karakorum e risalente alla famosa spedizione di Ardito Desio sul K2, in cui la fusione di caratteri ellenistici e soggetti orientali rimanda al passaggio di Alessandro Magno in Oriente.

Un po' di storia

Nella seconda metà del 1800 Trieste, per vocazione marittima e commerciale, guarda al Levante: l'India, l'Asia Orientale, la Cina e il Giappone. Si diffonde così tra l'élite aristocratica e l'emergente classe borghese triestina il gusto per il collezionismo esotico.

Curiosità

Rientrano nelle collezioni anche xilografie particolari come gli shunga, tradizionalmente con scene erotiche esplicite, e xilografie rappresentanti scene di guerra risalenti alla seconda guerra mondiale, parte della collezione lasciata al Comune di Trieste da Diego de Henriquez, a cui è dedicato un intero museo in città.

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Consigliato da
Mario Andrea Francavilla

È un piccolo museo con una grande collezione, che non parla solo dell'Oriente e delle sue arti, ma soprattutto della storia navale e commerciale di Trieste, che con la nascita del Lloyd austriaco permise di collezionare cineserie di ogni tipo.

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