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Cittadella: il camminamento di ronda
Un girotondo di mura e una passeggiata tra i merli, a ritroso nel tempo
Dov'è
Cos'è e dov'è
Il Camminamento di Ronda è una passeggiata di quasi due chilometri a 15 metri di altezza sulla cinta muraria di Cittadella. Cittadella venne eretta dai Carraresi, signori di Padova, nel 1220 ed è una delle città fortificate più belle d'Europa, il solo esempio a forma ellittica completamente percorribile. Lungo le mura svettano 36 torri di varie dimensioni collocate a circa 40 metri di distanza l'una dall'altra. Le mura sono pressoché prive di fondamenta e a sostenerle provvedono i terrapieni all’interno e all’esterno di esse. Tutt'intorno, un ampio fossato di acqua risorgiva. Suggestiva l'illuminazione notturna.
Perché è speciale
Arriviamo a Porta Bassanese che, con i suoi 30 metri di altezza e ben 5 archi difensivi, è la più imponente delle quattro porte di accesso alla città. Da qui saliamo al camminamento e, come le vedette dei tempi antichi, percorriamo la stretta passerella affacciandoci tra i merli e salendo sulle torri più alte. Dall'alto, ammiriamo la città dentro le mura e il suo progetto urbanistico di derivazione romana; tutto intorno si apre la campagna e, nelle giornate più terse, si vedono anche i Colli Euganei, i Monti Berici e la Pedemontana del Grappa. Lasciamoci sedurre dall'atmosfera medievale che si respira nella sala affrescata della Casa del Capitano della Guardia, o dal panorama dall'alto del Belvedere, sulla massiccia Torre di Malta, alta quasi trenta metri.
Da non perdere
Particolarmente suggestive sono le aperture notturne, con il camminamento illuminato da candele e lanterne e le vie del centro animate da musiche e bancarelle, oppure i romantici tramonti d'estate, quando l'aria si fa più fresca e il sole indora la città.
Un po' di storia
"Piangerà Feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia / sì che per simil non s'entrò in malta". Dante cita la Torre di Malta nella Divina Commedia (Paradiso, Canto IX): addossata a porta Padova, era in origine un terribile carcere fatto costruire nel 1251 dallo spietato tiranno Ezzelino III da Romano per rinchiudere i nemici. Si narra che, una volta catturati, i prigionieri finissero nel sotterraneo della torre dove morivano di freddo e fame.
Curiosità
Il simbolo dei Carraresi, un grande carro dipinto di rosso, è ancora oggi visibile sul lato interno di porta Bassano e sul lato esterno di Porta Padova.
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