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Chiesa di Sant'Elena
Arte, spiritualità e natura si incontrano in un angolo poco conosciuto di Venezia
Dov'è
Cos'è e dov'è
Spesso chi viene a Venezia si dirige ai Giardini della Biennale, al Parco di Sant'Elena o allo stadio, ma quanti si spingono oltre? Pochi, forse perché non ci si aspetta di trovarsi di fronte ad un'elegante chiesa gotica circondata dal verde. L'interno è stato purtroppo spogliato delle molte opere d'arte che custodiva, ma vale la pena entrare per assaporarne il silenzio e l'atmosfera sospesa, ammirando quel che resta dell'architettura quattrocentesca.
Perché è speciale
Sono proprio questi grandi spazi scanditi dai cordoli finemente decorati delle volte a crociera, e le linee definite delle travature lignee a condurci in un tempo sospeso, dove arte e spiritualità si uniscono. Il silenzio di questo luogo contribuisce anche a rendere omaggio alle (presunte) reliquie di Sant'Elena custodite nella cappella a destra dell'entrata. Ma in questo luogo, anche la natura ha un ruolo importante: qualche passo ancora e attraverso una porta sulla sinistra si accede al chiostro, in cui spicca, tra le altre piante, un bellissimo agrifoglio.
Da non perdere
Il gioiello della chiesa, però, si trova all’esterno: è il portale quattrocentesco dove è raffigurato l'ammiraglio Vittore Cappello di fronte a Sant'Elena. Dopo la sconsacrazione nel 1810, questo gruppo scultoreo fu trasportato sulla facciata di un'altra chiesa, quella di Sant'Aponal, dove rimase per circa un secolo.
Un po' di storia
Per secoli, l'isola di Sant'Elena rimase completamente separata da Venezia: l'ampia area residenziale tra il rio di Sant'Elena e quello di San Pietro, infatti, fu creata solo negli anni venti del '900 in seguito alla bonifica di una zona paludosa. La chiesa però, è molto più antica: fu costruita per custodire le reliquie di Sant’Elena portate a Venezia nel 1211, ma il nucleo più antico inglobato nella costruzione è la prima cappella dedicata alla Santa, costruita nel 1028.
Curiosità
Nell'orto a fianco della chiesa si trovano una vigna e altre coltivazioni e viene talvolta aperto per attività e laboratori da parte dell'associazione Insieme a Sant'Elena. Si può consultare la loro pagina Facebook per sapere se sono previste aperture.
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