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Chiesa di San Colombano a Vaprio d’Adda
Una foresta di simboli in pietra che sembra balzar fuori da un bestiario medioevale
Dov'è
Cos’è e dov’è
La chiesa di San Colombano è un vero e proprio gioiello del romanico in Lombardia che si trova poco lontano dal fiume Adda. Se siete fortunati troverete aperto anche il cancello sul giardino che circonda la chiesa, e allora potrete sporgervi dal parapetto e vedere il nastro verde del fiume che scorre ormai placido nella campagna. Da qui viene la pietra grigia utilizzata per costruirla, il ceppo dell’Adda, ed è proprio la pietra che modellata dagli scalpellini lombardi crea una foresta di simboli che sembra balzare fuori da un bestiario medievale.
Perché è speciale: alla scoperta del bestiario medievale
Al centro della facciata c’è il portale strombato con lesene e capitelli ricchi di sculture. Ci sono figure umane deformi, due animali che condividono la testa, una sirena a due code, un angelo che sembra proteggere un piccolo uomo, e un animale mostruoso. Anche i portali laterali presentano delle raffigurazioni interessanti, come una delle più antiche immagini della falconeria, o due animali simili a gargoyle che servivano a tenere gli spiriti maligni lontani dalla chiesa.
Uno sguardo all'abside
Continuando il giro all’esterno si arriva sul retro. L’abside è caratterizzata da tre monofore e tre oculi, da un motivo ad archetti pensili e sopra un’elaborata cornice. Sotto uno degli archetti c'è una curiosa figurina a braccia allargate. Sugli spigoli della parete dell’abside ci sono due figure, quella visibile rappresenta un uomo in ginocchio e sotto la testa di un animale.
Da non perdere: l’interno della chiesa
Ma conviene entrare perché l’interno, diviso in due da un grande arco, è veramente particolare e interessante. L’abside e le due absidiole sono precedute, con una soluzione non comune, da un presbiterio con volta a botte e da due cappelle con volte a crociera. Anche qui, tra fregi e capitelli, continua il viaggio nell’immaginario medievale: uomini preda di feroci bestie in un capitello, uomini che sottomettono bestie feroci in un altro, e poi un tritone barbuto, la sirena maschio simbolo di lussuria, leoni feroci e foglie di acanto eleganti e ben delineate.
Un po’ di storia
La chiesa risale agli inizi del XII secolo, forse edificata su un edificio più antico, oggi è in paese, accanto all’ospedale, ma un tempo era isolata e si trovava vicino alla strada che portava da Milano ad Aquileia. La dedica a San Colombano dipende dalla sosta che il santo fece in zona prima di raggiungere Bobbio. Più tardi sono invece gli affreschi di cui resta solo qualche traccia. San Colombano è quello col saio bianco e i capelli rossicci. Secondo la leggenda sarebbe stato San Colombano stesso a fondare la chiesa.
Curiosità: San Colombano e i cavalieri templari
Nella chiesa di San Colombano ci sono diversi particolari che hanno fatto pensare agli storici che possa essere stata, per un certo tempo, una chiesa templare. Il più evidente è la grande croce dipinta sul catino dell’abside circondata da tante stelle a otto punte. Un altro elemento particolare è il ritratto di San Colombiano, diverso dalla solita iconografia nel colore dei capelli e nell’assenza della barba. Si pensa che l’artista si sia ispirato ad un ritratto eseguito da qualcuno che conosceva il santo di persona.
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