Castello di Andraz, Livinallongo del Col di Lana

Da non perdere

Da pochi anni restaurato e valorizzato con metodi all'avanguardia, si integra straordinariamente con il paesaggio circostante, arricchendo l'atmosfera con echi di un passato lontano.

Un po' di storia

Il Castello di Andraz (Buchenstein) è uno dei più antichi delle Dolomiti. Costruito nel 1027 sopra un enorme masso caduto dalla soprastante montagna, era posto a difesa delle fonderie e della strada dove transitava il ferro dell’Agnello, scavato nelle miniere del Monte Pore. Il materiale subiva una prima lavorazione presso il Castello, per poi essere trasportato in tutta Europa. La qualità del ferro permetteva di produrre spade molto pregiate. Furono diverse le potenti famiglie feudatarie che regnarono nei secoli sul castello, finchè nel XIV secolo non entrò definitivamente in possesso (fino all'epoca napoleonica) del Principato Vescovile di Bressanone.

Curiosità

Il celebre umanista Nicolò Cusano (filosofo della dottrina della “Dotta Ignoranza”), nel periodo in cui fu cardinale e vescovo di Bressanone, abitò qui per alcuni anni nella seconda metà del XV secolo, quando la sua vita era in pericolo. Era infatti perseguitato dal duca Sigismondo d'Austria, che voleva sottomettere agli Asburgo il principato vescovile, e dalla famigerata badessa del potente monastero benedettino di Sonnenburg (castel Badia), Verena von Stuben, che voleva mantenere i privilegi sul territorio a discapito del vescovo.