Cagli

Cos'è e dov'è

Accarezzata dai fiumi Bosso e Burano, Cagli è un borgo ridente lungo la via Flaminia. Le strade del centro pullulano di chiese (in tutto se ne contano 17!), palazzi storici e monumenti, che fanno di Cagli una tappa imperdibile per coloro che amano la cultura e l'arte. Il fiore all'occhiello è sicuramente il teatro, cuore pulsante della vita culturale di Cagli.

Perché è speciale

La scoperta di Cagli non può che lasciare sbalorditi. A partire dal Torrione, esempio innovativo di architettura militare, Piazza Matteotti con la fontana settecentesca e il Palazzo Pubblico sullo sfondo, Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli (oggi Polo Culturale), la cittadina offre al visitatore la possibilità di varcare la soglia di ben 12 delle 17 chiese disseminate lungo le vie del centro. Non si può lasciare Cagli senza aver visitato il Teatro Comunale. Splendido esempio di teatro all’italiana, esso rappresenta un vero e proprio laboratorio di ricerca espressiva per tanti artisti che scelgono di venire qui per allestire e presentare i loro spettacoli in anteprima nazionale. Il sipario è una vera e propria opera d'arte, frutto dell'ingegno di Alessandro Venanzi.

Da non perdere

Da non perdere è l'originale Festa della pipa: si svolge in due giornate, generalmente in giugno, con un'esposizione mercato a cui partecipano circa 60 maestri pipai e con la gara internazionale di fumo lento: vince chi mantiene accesa la pipa più a lungo. Nella seconda domenica di agosto è poi la volta del Palio storico dell’oca, mentre il terzo sabato di agosto la piazza, le vie e gli scorci della città si animano con concerti di ogni tipo: è Cagli delle musiche. Infine, dal 2003, la prima domenica di agosto Cagli è animata dal Palio dei bambini: la manifestazione è parte di una serie di eventi volti a valorizzare i giochi storici della città.

Un po' di storia

Cagli nel VI secolo costituiva uno dei capisaldi della Pentapoli bizantina. Distrutta nel 1287 dall'incendio provocato dai ghibellini, la città fu ricostruita secondo il progetto urbanistico ad assi ortogonali di Arnolfo di Cambio; progetto da cui Leon Battista Alberti trarrà ispirazione per disegnare la sua Città ideale.

Veduta panoramica di Cagli

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