SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Benché, come vedremo, la tradizione attribuisca il toponimo del luogo ad origini lontane, è difficile immaginare per questo paesino un nome più appropriato! Borgo Pace è infatti un grazioso agglomerato di abitazioni situato ai piedi dell’Alpe della Luna, nell’incantevole territorio in cui le acque dei torrenti Meta e Auro confluiscono e danno vita al fiume Metauro, il più lungo delle Marche. Le acque limpide dell'Auro formano, di tanto in tanto, delle piscine naturali in cui è possibile fare il bagno e difendersi dalla calura estiva.
Perché è speciale
Borgo Pace è incastonato in un paesaggio naturale di eccezionale suggestione; scorci che sembrano tele dipinte attraggono un turista attento e consapevole, amante delle attività all’aria aperta (soprattutto del trekking e del golf), curioso di scoprire l’autenticità delle antiche tradizioni locali, estimatore delle eccellenze enogastronomiche offerte dal territorio. Nei dintorni, le frazioni di Figgiano, Sompiano, Lamoli e Parchiule arricchiscono il viaggio di particolari meraviglie.
Da non perdere
Fiore all’occhiello di queste terre, ricche di potassio e magnesio, è la patata rossa di Sompiano. Un prodotto che, per la facilità di coltivazione, le straordinarie proprietà nutrizionali e la versatilità del suo impiego, ha assunto un ruolo centrale nell’alimentazione e nella promozione del territorio. Dal 2002, ogni anno, durante l’ultima settimana di agosto, viene organizzata la festa della patata rossa. Una ghiotta occasione da non lasciarsi sfuggire!
Un po' di storia
Originariamente il paese era denominato Burgus Pacis, in memoria dell’incontro tra i condottieri romani Cesare Ottaviano, Marco Antonio ed Emilio Lepido che decretò la pace e diede origine al periodo storico del Secondo Triumvirato. Borgo Pace fu per secoli il cuore pulsante di Massa Trabaria, nota per fornire grossi tronchi (in latino trabes) impiegati per la costruzione dei tetti di importanti edifici religiosi e civili di Roma. Assoggettato fino al 1300 al dominio della Chiesa, il paese passò in seguito al conte Antonio da Montefeltro e conobbe un periodo di grande prosperità.
Curiosità
Per i cultori dell'arte e dello spirito, nella vicina Lamoli è situata l'antica abbazia di San Michele Arcangelo edificata tra il IX e il X sec. ad opera dei monaci benedettini. Un edificio imponente al cui interno sono custodite numerose opere d'arte che nel 2018 le hanno garantito l'ottavo posto tra i luoghi del cuore nella classifica FAI.
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