Bonarcado, un paese di epoca romanica

Da non perdere: le chiese di Bonarcado

Tra gli edifici più significativi ci sono sicuramente due antiche chiese romaniche affacciate alla piazzetta centrale. Il santuario di Santa Maria di Bonacatu è il più antico, costruito sopra preesistenti strutture termali romane. Custodisce una formella di terracotta raffigurante la Madonna teneramente abbracciata al suo Bambino, oggetto di grande devozione in tutta la Sardegna. Accanto, la Basilica di Santa Maria venne costruita dai monaci camaldolesi in un secondo momento e più volte ampliata. Nonostante i rimaneggiamenti, le pietre nude delle pareti le fanno mantenere quel carattere umile e autentico che contraddistingue tutto il centro storico di Bonarcado.

Un po' di storia: i nuraghi

Bonarcado è abitato da tempi lontanissimi e vanta un interessante primato: è il comune sardo con la più alta concentrazione di nuraghi. Tra i boschi di querce se ne annidano ben 20, sparsi sui 24 kmq del territorio comunale (quasi un nuraghe ogni kmq). Questa concentrazione si spiega con il terreno vulcanico della zona, che è molto fertile, e con l'abbondante presenza di acqua.

Curiosità e feste

La festa della Madonna si celebra a metà settembre, insieme alla sagra del torrone. L'ultima domenica di settembre si celebra anche la Festa de Sa limba Sarda Ufitziale a tutela della lingua sarda.