Arco di Fondarca

Da non perdere

Sopra o sotto? Entrambi! Salendo e attraversando l’Arco vi troverete all’interno di un bellissimo anfiteatro di roccia con le pareti alte e ripide da dove godersi una magnifica vista. Però è possibile attraversarlo anche dal basso, trovando quello che, probabilmente, è il punto migliore per una foto e una vista totale su quella che presumibilmente qualche migliaia di anni fa era una grande grotta a cui è crollata la copertura.

Un po' di storia

Le grotte, si sa, sono spesso state scelte come rifugio dagli animali, ma anche dall'uomo. Ed infatti, recentemente sono stati rinvenuti dei manufatti risalenti all’età del bronzo che fanno ipotizzare che questo luogo sia stato abitato sin da tempi remoti, manufatti che ora sono esposti al Museo di Cagli. Altre tracce risalgono a tempi più recenti, per esempio, i ruderi di una vecchia abitazione che si incontrano lungo il cammino. Ancora oggi questi luoghi sono abitati, anche se non proprio dagli uomini: la Grotta delle Nottole che si trova qui vicino, è cosi denominata in onore degli animali che qui spesso si rifugiano.

Curiosità

Camminando lungo il sentiero si passa all'interno di un fitto bosco, per poi incontrare panorami come creste e fenomeni carsici che caratterizzano la zona, il tutto circondati da una natura selvaggia e incontaminata. La ciliegina sulla torta si trova qualche passo oltre la Grotta delle Nottole, dove si apre alla vista una piccola cascata. Le sue acque con un bel salto precipitano su un verdissimo strato di muschio nel ghiaione sottostante, contribuendo a creare un’atmosfera incantevole.