Appuntamento al Circolo dei Lettori
Nelle sale di Palazzo Graneri della Roccia ci si ritrova per passione libraria, ma con quel pizzico di mondanità che rende l’incontro ancor più piacevole
Dov'è
Cos'è e dov'è
Il Circolo dei Lettori è una fondazione culturale che trae origine dall’antico Circolo degli Artisti, fondato nel 1847 e avente sede dal 1858 nello scenografico palazzo Graneri della Roccia, una delle più sontuose residenze nobiliari del centro cittadino. Grandi volumi, esaltati dalla lucentezza del marmo di Gassino, lo stesso materiale della Basilica di Superga. E poi gli interni, sulla soglia dei quali si resta senza fiato per l’emozione di compiere un salto indietro nel tempo. Un’esperienza paradossalmente amplificata dal silenzio che in breve avvolge quanti salgono quelle scale.
Perché è speciale
Varcare il portale di questo palazzo barocco proietta nella Torino tra Sette e Ottocento: l’atrio colonnato aperto sulla corte monumentale; lo scalone d’onore che sale al piano nobile; la Galleria antistante il sontuoso appartamento che fu dei marchesi Graneri della Roccia; la Sala Grande con gli stucchi e l’enorme lampadario in vetro soffiato; le sale che si susseguono tra specchi, velluti e decine di quadri alle pareti; perfino il biliardo riservato ai soci del tempo che fu. Tutto coerente all’atmosfera d’epoca, anche la sala destinata a caffetteria, col suo bancone d’epoca.
Da non perdere
Il Circolo dei Lettori offre un cartellone di eventi che lascia solo l’imbarazzo della scelta: conferenze e incontri con gli autori, conversazioni e gruppi di lettura, perfino merende letterarie per i bambini. Senza dimenticare le escursioni nei settori limitrofi della musica, della fotografia e del cinema, delle scienze, trovando di volta in volta lo spazio più adatto tra le tante sale della residenza. Spigolando tra i titoli degli eventi: «Ritratti di donna», dedicato alle produzioni femminili; «English Tales», conversazioni letterarie in lingua; «Café Philo», a proposito di grandi pensatori...
Un po' di storia
Questa, la dichiarazione d’intenti dei fondatori nel 1847: «Stabilire le basi fondamentali di una Società di letterati e artisti che avesse per iscopo di radunarsi per comunicarsi le loro idee e contribuire all’incremento delle lettere e delle arti belle». Il Circolo divenne rapidamente un importante punto di riferimento per la vita culturale della città; numerose furono le rappresentazioni teatrali, musicali, gran balli, concerti. Tra i presidenti, Massimo d’Azeglio, che tra l’altro fu primo ministro del Regno di Sardegna. Fra i soci, Camillo Cavour, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento.
Curiosità
Il Circolo dei Lettori offre anche un’esperienza gastronomica davvero unica, seduti al tavolo della Tampa, un ristorante sui generis che si trova all’ammezzato. In effetti è a suo modo un circolo gastronomico, anch’esso con una storia plurisecolare e alle pareti una rassegna di ritratti dei molti personaggi della storia torinese che l’hanno frequentato. Cucina di stretta osservanza piemontese, dai tradizionali «tajarin con i funghi porcini» a preparazioni creative come la «quaglia disossata e farcita di foie gras, crema di castagne e frutta secca». Quanto al calice, soprattutto Piemonte, ça va sans dire.
Per organizzare il viaggio
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
La Mappa ringrazia:
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Dov'è