SHARRYLAND
A strapiombo sul lago di Garda, come a volo di gabbiano
Il Garda come come nessuno l’aveva ancora mai visto: un’anteprima della ciclabile più spettacolare d’Europa.
Dov'è
Cos'è e dov'è
Quando è stata inaugurata nel 2018 è stata definita «la più spettacolare ciclopista d’Europa». In effetti è solo il primo tratto di un percorso ciclopedonale che in un prossimo futuro consentirà di fare il periplo del lago di Garda, facendo rete con altri percorsi continentali. Tuttavia le caratteristiche dei due chilometri di questo percorso a picco sul lago sono tali da averne fatto subito un’attrazione a se stante: straordinariamente panoramico e vertiginoso quel che basta per un po’ di batticuore; magari prolungando la pedalata a bordo dei battelli della Navigazione Gardesana che imbarcano le biciclette.
Perché è speciale
Il nuovo percorso è una spettacolare opera di ingegneria attentamente inserita nell’ambiente da Capo Reamol, in comune di Limone, al confine con la provincia di Trento, in località Pescarol: una passerella a sbalzo in legno e acciaio lunga 2 chilometri, sospesa a una cinquantina di metri d’altezza sul lago e dotata di un impianto di illuminazione che rende possibile ed eccezionalmente suggestivo anche il transito notturno. La bellezza del paesaggio, con la dorsale del monte Baldo a lungo innevata, ma soprattutto la continuità delle vedute, offre un’esperienza unica, come se si fosse in volo librato, sostenuti dal vento.
Da non perdere
Si parla tanto di slow travel, ovvero di ‘turismo lento’, e questa è l’occasione favorevole per mettersi alla prova, anche perché l’ambiente di questo tratto della Riviera Gardesana offre molti spunti per mettere a fuoco quei dettagli del paesaggio che rischiano di passare inosservati. Come certi aspetti della natura che fa da cornice al tracciato, una macchia sempreverde animata da presenze sfuggenti. Come l’occhiocotto (Sylvia melanocephala), un uccellino inconfondibile, capo scuro e occhi cerchiati di rosso, che di solito vive a latitudini mediterranee, ma che evidentemente si trova a meraviglia anche sul Garda.
Un po' di storia
Questo tratto del lago è percorso da una strada eccezionalmente panoramica, la Statale 45 Gardesana Occidentale, completata solo nel 1931 dopo aver aperto ben 77 gallerie nella roccia spesso strapiombante a lago. Dopo averla percorsa Gabriele d’Annunzio la definì “il meandro del Benàco”, affascinato da quel sinuoso nastro d’asfalto e dal continuo alternarsi di luce e ombra. Basti questo per dare un’idea della bellezza del nuovo percorso che di fatto la segue, ma sempre rasente la scogliera, come a volo di gabbiano.
Curiosità
Nel 2008 questo tratto della Gardesana ha fatto da sfondo a un inseguimento automobilistico al cardiopalmo: protagonista, l’Aston Martin di James Bond nel film Quantum of Solace. Tutt’altra cosa è percorrere la ciclopedonale che la doppia esternamente, lontano dai rumori della strada, accompagnati solo dallo stormire delle fronde nel vento e dallo sciabordio delle onde.
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