La Torciata di San Giuseppe

Nella notte di San Giuseppe (19 Marzo), ogni anno, si rinnova un’antica tradizione di Pitigliano, la Torciata di San Giuseppe. L’evento si rifà ad una vecchia usanza precristiana con cui si celebrava l’inizio della Primavera, assicurandosi una protezione divina per la nuova stagione di grandi raccolti. L’evento ha inizio qualche giorno prima del giorno del Santo con numerosi iniziative collaterali, spettacoli musicali e gare sportive. Il momento più atteso della festa si svolge la sera del 19, quando quaranta “torciatori” - incappucciati e con abiti tradizionali - trasportano a spalla un grande fascio di legna e canne lungo un percorso che parte in Via Cava del Gradone e termina nella piazza del Comune. Giunti in piazza - dove nel frattempo è stato creato un alto fantoccio di paglia che simboleggia l’inverno - danno inizio all’enorme falò che brucerà il fascio di legna e anche il fantoccio. Non appena il fantoccio viene incendiato, gli incappucciati si prendono per mano e formano un cerchio intorno al fuoco, danzando secondo antichi rituali.