Ponte medievale «a schiena d’asino»

Da non perdere

Il ponte a schiena d'asino fa parte di un percorso consigliato più ampio che porta il visitatore alla scoperta di una terra dalla storia antichissima. Visitare luoghi di questo tipo, infatti, permette di immergersi nel passato, molto meglio di un libro di storia! Qui per esempio, scoprirete come evitavano che i carri pesanti trainati dagli animali, per effetto della salita tornassero indietro: li vedete? Lungo il selciato sono stati sistemati dei cordoli di pietra a lisca di pesce.

Un po' di storia

Dai documenti storici ritrovati risulta che in Apecchio già nella prima metà del ‘400 esisteva un ponte in muratura che nel corso dei secoli fu più volte distrutto e ricostruito sempre con la stessa forma a «schiena d’asino».

Curiosità

Recentemente alcuni storici asseriscono che il ponte medioevale sia stato ritratto da Raffaello Sanzio nel famoso dipinto «La Madonna del Cardellino» o «Madonna del Cardellino in onore della Famiglia Ubaldini della Carda», la famiglia che dominava questi luoghi. Il ponte è raffigurato in basso a sinistra, mentre sulla destra scorgiamo la città di Cagli.