Turisti non per caso ma per emozione
"Oggi il peggior viaggiatore è quello quantitativo, cioè colui che si sposta freneticamente secondo tabelle di marcia strettissime per vedere tutto quello che può, l'ingenuo imperialista che vuol piazzare troppe ideali bandierine sulla mappa della conoscenza. E invece il viaggiatore contemporaneo che in qualche modo è sazio di immagini, dovrebbe sbilanciarsi emotivamente, come Alice che entra nello specchio e si immerge nell'enigmatica realtà di un universo parallelo. Si tratta di scoprire la fisicità tridimensionale, gli odori, i sapori, la gente vera e i suoi problemi. Per constatare che gli altri sono come noi o per vedere quanto sono diversi....per imparare..." Questo editoriale scritto per il Corriere della Sera da @Tullio Kezich, ripescato ormai ingiallito dalle profondità degli scaffali della mia soffitta, porta la data del 5 luglio del 1989. L'ho trovato molto attuale, nonostante siano passati 34 anni da quando è stato scritto, facendomi riflettere su quanto quel tipo di turista ce l'abbiamo ancora vivo e vegeto ai giorni nostri. 1. continua #turista #kezich #emozioni #viaggiatore