Raspadüra, ineffabile bontà della Bassa Padana...
#ilviaggiatoredigusto Quando capito dalle parti di Lodi, città di per sé notevole, una misteriosa forza trascina il dito sull'atlante verso San Colombano al Lambro... molto gioca la simpatia che nutro per il santo pellegrino, ma dipende soprattutto dai ricordi che mi legano all'inopinata collina che segnala questa cittadina nella Bassa Padana... Belle esperienze in ogni stagione, al tempo tanto delle ciliegie quanto della vendemmia... le guide raccomandano la visita del “borgo disposto all'uso medievale all'interno del recinto castellano”... certo, ma ho anche e soprattutto ricordo di una bottega sulla strada che discende dalla torre merlata... un caveau di salumi e di altre delizie locali, in adiacenza a una cantina che produce tra i migliori vini San Colombano Doc... la grande attrazione gastronomica del Lodigiano, tuttavia, è la raspadüra, risultato della raschiatura di un formaggio di particolare grana... l'antico Granone Lodigiano, per l'esattezza, dalla consistenza tale che con mossa magistrale possa essere ridotto in sfoglie o come si suol dire in petali, da sciogliere in bocca o da utilizzare in svariati abbinamenti... raspadüra e lardo aromatico, tanto per dire di un antipasto come se non ci fosse domani... #borghi #castello #vini #foodpassion Il ricetto di San Colombano al Lambro Foto per gentile concessione di: San Colombano Turismo - Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani