Quando il fiume cambia idea: l'Oltrepò Mantovano...
#ilviaggiatoredigusto I fiumi sono entità dinamiche che per lungo tempo hanno fatto i propri comodi divagando nelle pianure... così è successo che un cambio di percorso del fiume Po, parliamo di un'alluvione di secoli addietro, ha portato questo pezzo di Lombardia sul versante delle terre emiliane... per me che scendo da Verona la porta d'accesso all'Oltrepò Mantovano è Ostiglia, approfittando dell'occasione per tornare nella vicina Oasi Lipu, 80 ettari, residuo di quelle paludi che in passato si stendevano a perdita d'occhio... Leggo che da qualche anno si registra regolarmente il passo migratorio del pettazzurro (Luscinia svecica) e mi verrebbe un colpo, ma anche un basettino (Panurus biarmicus) non sarebbe niente male... di là dal ponte, Revere e poi certi paesi dai nomi intriganti, Poggio Rusco, Magnacavallo, Schivenoglia... Troverò sicuramente una trattoria per soddisfare la mia voglia di bollito e la curiosità per la mostarda che da queste parti preparano con mele e pere di antiche varietà... Irrinunciabile, comunque, un passaggio a San Benedetto Po, 6700 abitanti e il rango di città concesso a motivo dell'abbazia del Polirone, che per coglierne l'ampiezza ci vorrebbe un drone... #riservenaturali #birdwatching #architettura #arte #foodpassion Un giorno a Mantova, la città dei Gonzaga Immagini gentilmente concesse da: Turismo San Benedetto Po - Oasi Lipu Paludi di Ostiglia – Wiki Commons (Åsa Berndtsson / Wolfram Riech) - Mela Campanina